Quale miglior modo per inauguarare l’estate, se non godendo delle bellezze del fresco giardino di una Villa settecentesca, e dell’accoglienza del suo padrone di casa, l’ingegnere Mallandrino?
Ma prima pedalare!
Dopo aver attraversato il centro, i nuovi tratti di via don Blasco e la via del Dromo, abbiamo affrontato la breve salita, qualche centinaio di metri, che porta al Villaggio di Zafferia e che ha accanto al torrente, sulla sinistra il nostro obbiettivo cicloturistico:
Villa Cianciafara!
Ad aprirci le porte è proprio il proprietario della Villa , che ci ha accolto con grande ospitalità, condividendo il suo prezioso giardino ed i suoi ricordi, e arricchendoli con la documentazione fotografica presente nella Villa.
La Villa, che è un vero e proprio gruppo di edifici con casa padronale, case coloniche, palmento, e cappella, ha come protagonista un giardino lussureggiante con alberi secolari, fontane, e statue che arredano il viale centrale e i vialetti secondari.
Qui sembra che il tempo si sia fermato grazie all’incanto del passato e della natura che sa restituire, se amata luoghi magnifici.
Ciao Villa e ciao Ingegnere. Grazie per averci accolti!